HighVolumeHDF
HighVolumeHDF è Fresenius Medical Care
- Riduzione del rischio di mortalità
- Utilizzo ottimale delle risorse con la linea di prodotti CorDiax
- Inferiori costi complessivi di trattamento
Benefici
Vantaggi della terapia
L'emodiafiltrazione, grazie ai molteplici benefici sui fattori di rischio cardiovascolari nei pazienti in dialisi, risulta, ad oggi, la metodica dialitica più efficace1 e che più si avvicina al profilo di eliminazione del rene naturale. Grazie al raggiungimento di elevati volumi di sostituzione, alla terapia HighVolumeHDF è attribuita una maggiore efficacia nella rimozione delle medie molecole. La HighVolumeHDF migliora gli outcome dei pazienti e induce effetti benefici sui potenziali fattori di rischio cardiovascolare associati ai pazienti in dialisi:
- Livelli sierici di ß2-m e di fosfati2,3,4
- Risposta infiammatoria5
- Stabilità emodinamica intradialitica6
- Controllo dell’Anemia7,9
Questi fattori contribuiscono potenzialmente a migliorare la sopravvivenza dei pazienti.8
Ridotto rischio di mortalità con HighVolumeHDF
Negli ultimi anni, diversi studi hanno confermato i benefici clinici dell'emodiafiltrazione. 8,9,11,12 E' stato dimostrato che in modalità post-diluizione sono necessari ampi volumi convettivi per ottenere e massimizzare i vantaggi associati all'emodiafiltrazione. Lo Studio Catalano sulla HDF ad alti volumi ha evidenziato una riduzione significativa della mortalità pari al 30% per i pazienti trattati con HighVolumeHDF rispetto all’HD8.
La proporzionalità inversa tra grandezza del volume convettivo e rischio di mortalità è stata rafforzata dal European Dialysis Working Group nella loro ultima meta analisi13 ed è stata confermata dai ricercatori dell'HDF Pooling Project.14 L'analisi ha mostrato che l'emodiafiltrazione riduce il rischio di mortalità da tutte le cause e di tipo cardiovascolare, soprattutto con volumi di almeno 23L/sessione.14
HighVolumeHDF — la terapia più avanzata a costi sostenibili
Non è solo la possibile riduzione del costo complessivo del trattamento a rendere unica la HighVolumeHDF con la 5008 CorDiax, ma anche la sua ecocompatibilità ed i risparmi economici associati, garantiti da un utilizzo efficace e sostenibile delle risorse.
Uso ottimizzato delle risorse con la linea di prodotti CorDiax
Le caratteristiche innovative ed altamente automatizzate della linea di prodotti CorDiax aiutano lo staff infermieristico ad ottimizzare i flussi di lavoro quotidiani assicurando al paziente livelli di sicurezza elevati e costanti. Il risultato è una facile integrazione della HighVolumeHDF nella routine quotidiana. La preparazione del liquido di sostituzione sterile e apirogeno per HighVolumeHDF è basata su un processo di filtrazione a doppio stadio.
- Nessun costo extra per un filtro monouso addizionale
- Nessun bisogno di soluzioni di lavaggio pronte all’uso o di sacche di scarico per il riempimento delle linee sangue o la reinfusione
La funzione AutoFlow adatta automaticamente il flusso del dialisato al flusso sangue. Ciò genera sostanziali risparmi di acqua, acqua di rigetto dell'Osmosi Inversa, concentrati ed energia, e porta ad una considerevole riduzione dei costi.
HighVolumeHDF — inferiori costi complessivi di trattamento
Ospedalizzazione, eritropoietina (EPO) e chelanti del fosforo sono le principali voci di spesa per i costi di trattamento relativi alla dialisi, oltre ai costi diretti di procedura. In un momento di ristrettezze economiche ogni opportunità di riduzione del costo generale del trattamento dovrebbe essere esaminata. Un tasso di ospedalizzazione elevato incide non solo sulla qualità di vita del paziente, ma è anche la più costosa forma di cura medica di qualsiasi sistema sanitario. La HighVolumeHDF ha il potenziale per ridurre in modo siginificativo i tassi di ospedalizzazione e gli episodi ipotensivi8. L’implementazione dell’HDF ha evidenziato una riduzione della quantità di EPO e chelanti del fosfato4,10 somministrati ai pazienti in dialisi. Pertanto, una qualità superiore del trattamento può essere fornita a quantità e costi inferiori per i medicinali necessari.
Dalle aspettative alla dimostrazione concreta
Il nostro impegno a raggiungere i migliori risultati possibili per ogni paziente in dialisi ha alimentato la nostra passione per l’emodiafiltrazione (HDF).
Questo interesse si basa sulla ferma convinzione che la HDF è la migliore terapia per ogni paziente. La nostra convinzione nella HDF è ora ampiamente condivisa dalla comunità scientifica e supportata da evidenze. Negli ultimi anni diverse pubblicazioni hanno già confermato i benefici della HDF8,9,11,15.
Lo Studio Catalano sulla HDF ad alti volumi8 fornisce ulteriori prove sui benefici di questa terapia. Le rilevanti evidenze scientifiche sui significativi miglioramenti degli outcome clinici dei pazienti, combinate alla semplicità ed affidabilità del sistema 5008 CorDiax, sono ragioni convincenti per passare adesso alla HighVolumeHDF. E’ per questo motivo che per più di 30 anni abbiamo sviluppato prodotti per un’emodialisi cardioprotettiva, che ha portato alla linea di prodotti CorDiax – che supporta perfettamente l’applicazione della terapia HighVolumeHDF.
Dall’Emodiafiltrazione alla HighVolumeHDF
La HDF è una tecnica di sostituzione della funzione renale che combina due principi: la diffusione e la convezione. Il processo convettivo è basato sull'ultrafiltrazione di elevate quantità di acqua plasmatica attraverso la membrana di dialisi. Ciò permette l'efficace rimozione dei soluti più grandi grazie alla convezione che si aggiunge al trasporto diffusivo di piccole molecole.
Per mantenere il bilancio dei fluidi è necessario rimpiazzare il volume di ultrafiltrazione, idealmente infondendo dopo il dializzatore, nella cosiddetta HDF post-diluizione.
In emodiafiltrazione il volume è importante
Recenti pubblicazioni hanno dimostrato che per massimizzare i benefici della terapia HDF è necessario un elevato volume convettivo in modalità post-diluizione.8,9,11,15 In base allo Studio Catalano sulla HDF ad alti volumi, un volume di sostituzione di almeno 21 L a trattamento (esente dal contributo del calo peso) in modalità post-diluizione dovrebbe essere l'obiettivo da raggiungere per ottenere i benefici in termini di soppravvivenza.8 La produzione di grandi volumi di fluido di sostituzione non è più un ostacolo. Oggi la massimizzazione del volume di sostituzione per ogni paziente richiede un nuovo approccio terapeutico – la HighVolumeHDF.
Studio
Lo Studio Catalano sulla HDF ad alti volumi8
Lo Studio Catalano sulla HDF ad alti volumi ha confermato la nostra originaria convinzione che ogni paziente dovrebbe avere la possibilità di beneficiare della HighVolumeHDF.
Miglioramento della sopravvivenza
30% | di riduzione del rischio di mortalità da tutte le cause (p=0.01) |
---|---|
55% | di riduzione del rischio di mortalità per infezione (p=0.03) |
61% | di riduzione del rischio di mortalità per arresto cardiaco (p=0.03) |
Confrontati con i pazienti mantenuti in emodialisi ad alto flusso convenzionale, coloro randomizzati all'emodiafiltrazione online ad alta efficienza in post-diluizione hanno mostrato una mortalità da tutte le cause significativamente inferiore.
Maggior benessere per il paziente
28% | di riduzione del rischio di incidenza di episodi ipotensivi (p=0,001) |
---|
Riduzione dei costi di trattamento
22% | di riduzione del rischio di ospedalizzazione da tutte le cause (p=0.001) |
---|
Obiettivo dello studio:
Confrontare l'impatto dell’HDF online sull'HD in termini di sopravvivenza del paziente.
Disegno dello studio:
Trial controllato, multi-centrico, prospettico e randomizzato promosso dalla Società Catalana di Nefrologia
End-point dello studio:
La variabile dell’outcome primario era la mortalità da tutte le cause, e gli outcome secondari includevano la mortalità per cause cardiovascolari, le ospedalizzazioni da tutte le cause, la tolleranza al trattamento ed i dati di laboratorio.
Pazienti:
Lo studio ha arruolato 906 pazienti in emodialisi cronica, randomizzati per continuare l’emodialisi (n=450) o per passare alla emodiafiltrazione online in post-diluizione ad alta efficienza (n=456).
Prodotti
HighVolumeHDF è Fresenius Medical Care
Le sfide dell'emodiafiltrazione ci hanno portato a sviluppare continuamente nuovi prodotti innovativi, che supportano l'approccio terapeutico della HighVolumeHDF. Il nostro impegno a lungo termine per rendere la HighVolumeHDF disponibile a tutti i pazienti ha portato ad un portafoglio avanzato e altamente sinergico. Il risultato: 5008 CorDiax e 5008S CorDiax in combinazione con il dializzatore FX CorDiax HDF e l’Online Purification Cascade (OPC) oggi costituiscono un sistema di terapia integrato, potenziato da servizi personalizzati a supporto della vostra terapia.
5008 CorDiax e 5008S CorDiax: HighVolumeHDF come standard
Con la nuova funzione AutoSubplus della 5008 CorDiax e della 5008S CorDiax, la HighVolumeHDF è diventata semplice ed affidabile come l’HD senza alcuna ulteriore necessità di intervento dell’operatore.
Dializzatori FX CorDiax: design d’eccellenza
I filtri FX CorDiax sono progettati per ottimizzare le condizioni di flusso garantendo una rimozione efficace delle medie molecole evitando la perdita di albumina.
Online Purification Cascade (OPC): gestione intelligente della qualità dell’acqua
La linea di prodotti OPC copre tutti i processi necessari alla fornitura di grandi quantità di liquido di sostituzione necessari per la terapia HighVolumeHDF.
1 Krick G, Ronco C (eds), Contributions to Nephrology (2011); 175: 93-109.
2 Canaud B., Contributions to Nephrology (2007); 158: 216-224.
3 Penne L. et al., Clinical Journal of the American Society of Nephrology (2010); 5: 80-86.
4 Davenport A., Nephrology Dialysis Transplantation (2010); 25: 897-901.
5 Pedrini L. et al., Nephrology Dialysis Transplantation (2011); 26: 2617-2624.
6 Locatelli F. et al., Journal of the American Society of Nephrology (2010); 21: 1798-1807.
7 Bonforte G. et al., Blood Purification (2002); 20: 357-363.
8 Maduell F. et al., Journal of the American Society of Nephrology (2013); 24: 487-497.
9 Ok E., et al., Nephrology Dialysis Transplantation (2013); 28: 192-202.
10 Pedrini, L. et al., Nephrology Dialysis Transplantation (2011); 26: 2617-2624.
11 Grooteman M.P. et al., Journal of the American Society of Nephrology (2012); 23(6): 1087-96.
12 Canaud B. et al., Kidney International (2006); 69(11): 2087-93.
13 Mostovaya I.M. et al., Seminars in Dialysis (2014); 27(2): 119-127.
14 Peters S.A.E. et al., Nephrology Dialysis Transplantation (2016); 31: 978-984.
15 Basile C. et al., Journal of Nephrology (2017); 30(2): 181-186.